Qualche anno fa, rovistando tra i libri di una bancarella a un mercatino dell’antiquariato, abbiamo scoperto casualmente alcuni vecchi volumi di un pittore contemporaneo a noi sconosciuto: Fabio Aguzzi.
Sfogliando i suoi cataloghi*, tra le opere classificate come nature morte, ne abbiamo trovate alcune che hanno per soggetto gli asparagi. Tra le tele, intitolate “A testa in giù” e, appunto, “Asparagi”, risulta sorprendente quella riprodotta qui a fianco, cui si associa una certa liricità. L’eleganza della luce, dei colori e delle forme è autentica poesia…
È curioso che l’asparago possa essere visto in questo modo!
Nella vita di tutti i giorni ci si lascia intrappolare da aspetti più laici quali il calibro, le categorie (extra, I.G.P., prima, ecc.), la conservazione, il lavaggio…
Cataloghi di Fabio Aguzzi:
- Galleria d’arte Contini, “Sogni veneziani di Fabio Aguzzi”, di Paolo Rizzi, Stamperia di Venezia, Venezia 1992;
- Galleria d’arte Contini, “Fabio Aguzzi”, di Everardo Dalla Noce e di Enzo Di Martino, Grafiche Antiga, Cornuda (TV) 1993
Maggiori informazioni > www.fabioaguzzi.it